4. Una città in guerra

Il 13 ottobre 1985 segna l’esordio della Viola Reggio Calabria in Serie A1, ma coincide con l'inizio di una sanguinosa guerra di 'Ndrangheta che sconvolge la città. In questo clima di violenza e crisi sociale, la Viola diventa simbolo di speranza e resistenza per Reggio. Nonostante le difficoltà, la squadra evita la retrocessione. Nell’estate 1986, per mantenere vivo l'entusiasmo, arriva Joe Bryant, insieme al figlio Kobe. Tuttavia, la stagione successiva in A2 è difficile: cambio in panchina, calo della vecchia guardia e la tragica morte del giovane Massimo Mazzetto segnano un periodo complicato. La città, unita nel dolore, rafforza il suo legame con la squadra, mentre Sandro Santoro ne raccoglie l’eredità.

Om Podcasten

Fra gli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, nella massima divisione del campionato italiano di basket, milita una squadra di Reggio Calabria nata da pochi anni e già in grado di competere con le storiche e più blasonate piazze del Nord. Si chiama Cestistica Piero Viola, ma in città tutti la chiamano La Viola. Per la Reggio Calabria di quel periodo, intrappolata in una spirale di criminalità e violenza dalla quale fatica a uscire, la Viola è molto più di una squadra di basket. È un esperimento sportivo e sociale, la promessa di un riscatto collettivo in grado di tenere unita la città in uno dei periodi più bui della sua storia. “Se la Viola ce l’ha fatta, allora ce la può fare anche Reggio…”. Questo podcast racconta la storia della Cestistica Piero Viola - dalla sua fondazione fino al periodo “d’oro” degli anni Novanta - attraverso le voci di ex-giocatori, allenatori e dirigenti, uomini liberi che hanno reso possibile quel miracolo sportivo e sociale, e di chi, come semplice tifoso e reggino, ha vissuto in prima persona quegli anni incredibili.CREDITI:“Gli anni Viola” è un podcast prodotto da MDE Audio Strategy e da Francesco e Nicole Scambia per Radio 24, con il supporto dell’Associazione Viola Inside. E’ scritto da Lorenzo Faggi e Anna Giunchi.Musiche, montaggio e sound design Simone Lombardi.Produzione Margherita Zanvit.Voce Lorenzo Faggi.In redazione gli stagisti del corso di Nuove tecnologie dell’arte dell’Accademia Santa Giulia di Brescia.