2) La musica nera

Questa storia parte da lontano: dall’inizio del ‘600 e dalla deportazione dei primi schiavi neri in America. Agli schiavi non è permesso portare nulla con sé, neppure la musica: e nessuno strumento. Così, i neri, per aggirare i divieti cantano le Sacre Scritture, scegliendo i brani che parlano di liberazione e di un futuro migliore, giocando sui doppi sensi per riferirsi alla propria misera condizione. Cantano in coro e recuperano nelle cerimonie religiose la fisicità e il ritmo delle loro origini. E quando, dopo il proclama di Lincoln, molti fra loro si trasferiscono nelle città degli Stati del nord portano con sé il blues trasformandolo via via in ragtime, swing, jazz, fino all’arrivo del rock and roll. I giovani bianchi prendono ad appassionarsi a quella musica travolgente e disinibita. Ma bisogna fare qualcosa, perché è una musica troppo, troppo, troppo nera!

Om Podcasten

Musica e droga nella storia del mondo giovanile.Quello tra sostanze stupefacenti e rock'n roll, è un connubio che ha segnato la storia della "musica dei giovani" fin dalle sue origini. Ma quali sono le origini di questo legame? In un racconto che passa dalle guerre dell'Oppio ai Rolling Stones, dai Beatles ad Albert Hoffman, inventore dell'Lsd, lo storico Paolo Colombo lo spiega in questo podcast. Una serie in 9 episodi alla scoperta delle radici storiche che lo hanno reso, nel bene o nel male, un elemento caratterizzante della cultura e della società occidentale dal secondo dopoguerra in poi.